venerdì 4 marzo 2016

PERFETTI SCONOSCIUTI


Tutta la storia si svolge nel corso di una serata, durante una cena tra amici. Ad un certo punto la padrona di casa Eva, analista, dice convinta che sicuramente tante coppie si lascerebbero se ogni rispettivo partner controllasse il contenuto del cellulare dell'altro. Parte così una sorta di gioco per cui tutti dovranno mettere il proprio telefono sul tavolo e accettare di leggere messaggi o ascoltare telefonate in viva voce.

Le resistenze di alcuni sono evidenti, le donne sembrano più favorevoli eppure non è tutto ciò che sembra. Il gioco dallo spirito goliardico diventa ben presto un gioco al massacro, sembra quasi un crescendo fino a chi svelerà il segreto più peccaminoso. 

Segreti nelle coppie ma anche tra gli stessi amici, il meno comprensivo e più sospettoso alla fine è quello con più segreti, davvero triste!

Sapevo grosso modo la trama, ma apprezzando diversi tra gli attori del cast, sono stata a vederlo comunque. E’ stato piacevole nella prima parte ma alla fine mi ha lasciato un'amarezza assurda tanto che la notte non ci ho dormito nemmeno avessi visto un horror.


Ovviamente dopo la visione ne ho parlato poi col mio ragazzo visto che lo avevamo visto insieme, non ho problemi di fiducia nei suoi confronti ma ne ho avuti in passato con un ex proprio grazie ad una visione fortuita del cellulare. Il film, purtroppo, rispecchia una grande fetta della realtà ed è inutile fingere che non sia così, è stato questo a lasciarmi così con l’amaro in bocca, magari per molti la visione può rappresentare l’apertura del vado di Pandora.

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