Darrell è una trentenne neozelandese, scioccata dalla prematura morte del marito Tom, che decide di cambiare vita e cercare di superare questo intoppo nel suo piano di vita a lungo termine.
Vagliate alcune possibilità, Darrell decide di trasferirsi a Londra sebbene non possa permettersi altro che una casa in ristrutturazione in un quartiere periferico e circondato dalle case popolari.
Primo luogo che conoscerà Darrell e diventerà un'abitudine è un bar vicino casa, gestito da due simpatici italiani e frequentato da avventori soliti che lei ribattezzerà come Lord, Grosso, Perfettini e Fogliolina.
Col tempo e con pazienza Darrell comincerà a conoscerli, scoprire la verità sui compagni del bar e farci amicizia.
Sul fronte amoroso la situazione è ugualmente difficile, lo spettro di Tom è ancora presente nel cuore e nella mente di Darrell ma lei ha bisogno di sentirsi una donna e così cede alle lusinghe di Marcus, un viver che lavora a Los Angeles e le fa perdere la testa.
C'è poi Anselo, il cugino del padrone di casa di Darrell, che si sta occupando della ristrutturazione della casa in cui Darrell vive, è misterioso e fascinoso, parla poco ma sembra aprirsi solo con lei, vorrà dire qualcosa?
Darrell è una scrittrice di romanzi rosa, la sua editor sembra sparita e così lei inizia ad andare in confusione, turbata di non riuscire a pagare i conti e speranzosa di cambiare genere di scrittura.
Riuscirà Darrell a ritrovare la gioia di vivere sebbene a 12 ore di fuso dalla sua abituale realtà?
Lieto fine auspicato dall'inizio e che finalmente arriva nel finale, una lettura piacevole e senza troppe pretese.
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