lunedì 30 maggio 2011

LE VIE DELLE SIGNORE SONO INFINITE - ALESSANDRA APPIANO



Non si può dire che ci sia una vera protagonista di questo romanzo perché in realtà rappresenta uno spaccato femminile delle donne tra i 30 e i 60 anni, di varia estrazione sociale, ciascuna con la propria storia ma in fondo ciascuna delusa dalla propria vita o dai rapporti con i propri cari a vario titolo.

C'è la giornalista che cerca di farsi notare dall'editrice, la gelida chirurgo plastico in conflitto con la sua stessa professione, l'incontenibile signora dei salotti milanesi, la soubrette in declino con il relativo mondo dello show business , la scrittrice che diventa un punto di riferimento e l'immancabile casalinga disperata che con la propria evoluzione cambierà la vita di tutte.

Tutto inizia per Mara (la casalinga disperata) con la partecipazione ad un concorso, la vincita di un buono per la palestra e l'incontro con Luce (la soubrette) ed Erminia (signora milanese) che a loro modo saranno l'incipit per il suo cambio vita.

Molto attuale come logica ed eventi e molto realistico, fa riflettere sulla capacità di perdonare ed adattarsi alla vita anche, credo offra vari spunti di riflessione.

E'il secondo libro dell'autrice che leggo, ho trovato riferimenti come se l'autrice citasse se stessa  a volte ma mi è piaciuto non per il lieto fine, che questa volta non era per niente scontato, ma per la modalità (tramite lettera ed e-mail) con cui, alla fine, madri e figli o donne e uomini finalmente si aprono e si chiariscono l'uno con l'altra parlando davvero col cuore in mano.

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