giovedì 26 maggio 2011

LA PARRUCCHIERA DI KABUL - DEBORAH RODRIGUEZ



Da lontano sembrano fiori nella polvere, sprazzi di azzurro nel grigio delle strade di Kabul. Fiori calpestati, ma non spezzati, che sotto il burqa celano storie di sofferenza e coraggio. Come quella di Baseera, promessa sposa a dodici anni a un uomo più vecchio di lei e costretta a partorire sul nudo cemento di un ospedale privo di personale medico. O quella della quindicenne incarcerata perché fuggita dal marito che la picchiava e denunciata alla polizia dagli stessi genitori. A raccontare queste storie è Deborah Rodriguez, una volontaria americana che nel 2002 è partita per l'Afghanistan con una piccola ONG.
Un libro molto toccante, non solo di denuncia ma che mette in risalto certe contraddizioni degli estremisti e la vita delle loro donne, fantasmi celati dai burqa che tra le mura domestiche assumono tutto un altro aspetto o quasi.

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